Indicazioni Di Sicurezza - Parker Hypersep Manuel D'utilisation

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  • FRANÇAIS, page 8

Indicazioni di sicurezza

Si raccomanda:
di conservare il manuale per tutto il periodo di vita dell'unità;
di leggere con attenzione il manuale prima di qualsiasi operazione
sull'unità;
Y
Non superare i limiti di progetto riportati nella targa dati.
!
I dispositivi di sicurezza sul circuito d'aria compressa sono a
carico dell'utilizzatore.
Prima di procedere ad interventi di manutenzione, assicurarsi che
i circuiti non siano più sotto pressione.
Impiegare l'unità esclusivamente per uso professionale e per lo
scopo per cui è stata progettata.
E' compito dell'utilizzatore analizzare tutti gli aspetti dell'applica-
zione in cui il prodotto è installato, seguire tutti gli standards indu-
striali di sicurezza applicabili e tutte le prescrizioni inerenti il pro-
dotto contenute nel manuale d'uso ed in qualsiasi documenta-
zione prodotta e fornita con l'unità.
La manomissione o sostituzione di qualsiasi componente da parte
di personale non autorizzato e/o l'uso improprio dell'unità esone-
rano il costruttore da qualsiasi responsabilità e provocano l'invali-
dità della garanzia.
Si declina ogni responsabilità presente e futura per danni a per-
sone, cose e alla stessa unità, derivanti da negligenza degli opera-
tori, dal mancato rispetto di tutte le istruzioni riportate nel pre-
sente manuale, dalla mancata applicazione delle normative
vigenti relative alla sicurezza dell'impianto.
Il costruttore non si assume la responsabilità per eventuali danni
dovuti ad alterazioni e/o modifiche dell'imballo.
E' responsabilità dell'utilizzatore assicurarsi che le specifiche for-
nite per la selezione dell' unità o di suoi componenti e/o opzioni
siano esaustive ai fini di un uso corretto o ragionevolmente preve-
dibile dell'unità stessa o dei componenti.
Per identificare l'unità (modello e numero di serie), in caso di
richiesta di assistenza o di ricambi, leggere la targhetta di identifi-
cazione posta esternamente all'unità.
ATTENZIONE: Il costruttore si riserva il diritto di modificare le
informazioni contenute nel presente manuale senza alcun preav-
viso. Ai fini di una completa ed aggiornata informazione si racco-
manda all'utente di consultare il manuale a bordo unità.
1
Introduzione
Trasporto / Movimentazione
S Movimentare l'unità mediante mezzi adeguati al suo peso (car-
rello elevatore ecc.).
S Una volta disimballata evitare urti che possono essere trasmessi
ai componenti interni.
S Il costruttore non si assume la responsabilità per eventuali dan-
ni dovuti ad alterazioni e/o modifiche dell'imballo.
Ispezione
Al ricevimento dell'unità controllare immediatamente il suo
stato; contestare subito alla compagnia di trasporto qualsiasi
eventuale danno.
2
Installazione (ved. Fig. 1/Tab. 1)
a) Rispettare i limiti di funzionamento riportati nella targhetta.
Tali limiti devono essere rispettati in ogni caso.
L'unità è stata progettata per il trattamento del biogas o
miscele di gas contenenti tracce di sostanze corrosive; in par-
ticolare si consiglia di non superare i seguenti limiti:
H2S=400ppm; HCI=10ppm; HF=10ppm.
b) L 'unità deve essere supportata mediante adeguati sostegni.
c) L'unità deve essere protetta (lato gas) da una o più valvole di
sicurezza che garantiscono in ogni caso il non superamento
della pressione di progetto.
Tali valvole devono essere montate in modo tale che l'eventua-
le eiezione di fluido non investa gli operatori.
d) Se la rete del fluido compresso è soggetta a vibrazioni, collega-
re l'unità con tubi flessibili, smorzatori o vincolare la rete in ma-
niera tale da eliminarle.
Se la rete è soggetta a pulsazioni di pressione con ampiezza su-
periore al 10% della pressione nominale, procedere alla loro ri-
duzione sotto tale limite mediante il collegamento con smorza-
tori di pulsazioni.
1
Il numero di cicli di pressurizzazione da 0 a pressione nominale de-
ve essere inferiore a 1000 per tutta la vita dell'unità.
e) L 'aria ambiente circostante l'unità non deve contenere conta-
minanti solidi o gassosi. Fare attenzione allo zolfo, all'ammo-
niaca al cloro e all'installazione in ambiente marino. Per consi-
gli o assistenza contattare il costruttore.
f) Predisporre opportuni sostegni per le tubazioni di ingresso ed
uscita gas nel caso in cui queste sollecitino pericolosamente i
relativi bocchelli e/o le flange di collegamento.
g) Predisporre adeguate protezioni contro le sollecitazioni sismi-
che nel caso in cui l'unità sia installata in zona sismica.
h) Proteggere l'unità dall'incendio esterno mediante l'impiego di
un sistema antincendio adeguato al luogo d'installazione.
i) Nel caso di temperature di esercizio superiori a 60˚C, predi-
sporre adeguate misure protettive per evitare scottature o bru-
ciature per contatti accidentali e/o, occasionali.
Collegare l'ingresso del separatore all'uscita del fluido del refrige-
rante finale usando dei bulloni. Collegare l'uscita del separatore
alla tubazione del fluido per mezzo di guarnizione, controflangia
e bulloni.
Osservare le targhette del separatore che indicano la direzione del
flusso del gas da rispettare.
Collegare uno scaricatore meccanico all'attacco (1"BSPT).
Per applicazioni con pressioni al bar assoluto contattare il forni-
tore.
Assicurarsi dell'adeguato parallelismo tra le flange di accoppia-
mento prima di serrare i relativi bulloni.
Non superare le coppie di serraggio raccomandate riportate in
Tab. 2.
3
Manutenzione
La manutenzione deve essere effettuata da personale specializ-
zato munito di appositi dispositivi di protezione individuale.
S Il separatore di condensa a demister viene installato in corri-
spondenza dell'uscita gas del refrigerante finale ed in ogni altra
posizione ove sia richiesta la separazione di condensa.
S Non collegare in circuito chiuso scariche di condensa in comune
con altre linee di scarico pressurizzato.
Visualizzare gli scarichi di condensa per verificare il corretto de-
flusso della condensa.
S Non sottoporre l'unità a sollecitazioni di fatica dovute a ripetute
fluttuazioni della temperatura di ingresso dei fluidi.
Programma di manutenzione
Frequenza: Ogni 1000--- 4000 ore a seconda della qualità del
fluido trattato o in alternativa quando le perdite di carico rag-
giungono un valore troppo elevato per la pressione di esercizio.
Modalità: Isolare il separatore chiudendo inizialmente la val-
vola a monte dello stesso e in un secondo momento la valvola a
valle.
Rimuovere gli scaricatori di condensa e lasciare che eventuali
residui di condensa vengano convogliati nelle apposite linee di
raccolta.
Rimuovere il fondo piano solo dopo essersi assicurati che il
separatore non sia in pressione e non contenga gas tossici o
fluidi corrosivi che possono ledere la salute del personale.
Estrarre il demister mediante l'impugnatura prevista per tale
scopo; pulirlo con acqua in pressione rimuovendo accurata-
mente parti solide eventualmente presenti in esso.
Rimuovere dall'interno del separatore eventuali tracce di mor-
chie.
Verificare eventuali fenomeni di corrosione: in questo caso con-
tattare l'ispettore autorizzato o il fornitore per l'autorizzazione
a continuare ad usare l'unità.
Il demister deve essere asciugato accuratamente con aria com-
pressa prima di essere reinserito nel separatore.
Fissare il fondo piano al separatore e gli scaricatori di condensa
al separatore.
4
Lista parti di ricambio (ved. Tab. 3)
Si consiglia l'uso di ricambi originali. In caso di richiesta specifi-
care nell'ordine il codice dell'articolo e, possibilmente, il modello
e il numero di serie dell'unità.
Italiano
CIRCUITO GAS
SFB

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