Collegamento Al Camino; Afflusso D'aria Nel Luogo D'installazione Durante La Combustione; Combustibili Ammessi / Non Ammessi - LA NORDICA ROSA Instructions Pour L'installation, L'utilisation Et L'entretien

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ROSA - ROSETTA

6. COLLEGAMENTO AL CAMINO

Le cucine con chiusura automatica(tipo 1) della porta devono obbligatoriamente funzionare, per motivi di sicurezza,
con la porta del focolare chiusa (fatta eccezione per la fase di carico del combustibile o l'eventuale rimozione della
cenere).
Le cucine con le porte non a chiusura automatica (tipo 2) devono essere collegate ad una propria canna fumaria .
Il funzionamento con porta aperta è consentito soltanto previa sorveglianza.
Il tubo di collegamento alla canna fumaria deve essere più corto possibile, rettilineo ed a tenuta stagna.
Il collegamento deve essere eseguito con tubi stabili e robusti (Vi consigliamo uno spessore di 2 mm) ed essere
fissato ermeticamente alla canna fumaria. Il diametro interno del tubo di collegamento deve corrispondere al diametro
esterno del tronchetto di scarico fumi della cucina (DIN 1298).
ATTENZIONE: qualora il collegamento attraversi particolari composti da materiali infiammabili, nel raggio di 20cm
attorno al tubo tutti i materiali infiammabili devono essere sostituiti da materiali ignifughi e resistenti al
calore.
Per un buon funzionamento dell'apparecchio è essenziale che nel luogo d'installazione venga immessa sufficiente
aria per la combustione (vedi paragrafo 7).
La depressione al camino (TIRAGGIO) deve essere di almeno 10-12 Pa (=1,0-1,2 mm di colonna d'acqua). La
misurazione deve essere fatta sempre ad apparecchio caldo (resa calorifica nominale). Quando la depressione
supera 17 PA (1,7mm di colonna d'acqua) è necessario ridurre la stessa con l'installazione di un regolatore di tiraggio
supplementare (valvola a farfalla) sul tubo di scarico o nel camino.

7. AFFLUSSO D'ARIA NEL LUOGO D'INSTALLAZIONE DURANTE LA COMBUSTIONE

Poiché le stufe a legna ricavano la loro aria di combustione dal locale di installazione, è essenziale che nel luogo
stesso venga immessa una sufficiente quantità d'aria. In caso di finestre e porte a tenuta stagna (es. case costruite
con il criterio di risparmio energetico) è possibile che l'ingresso di aria fresca non venga più garantito e questo
compromette il tiraggio dell'apparecchio, il vostro benessere e la vostra sicurezza. Bisogna pertanto garantire una
alimentazione aggiuntiva di aria fresca mediante una presa d'aria esterna posta nelle vicinanze dell'apparecchio
oppure tramite la posa di una conduttura per l'aria di combustione che porti verso l'esterno od in un vicino locale
areato, ad eccezione del locale caldaia o garage (VIETATO).
Il tubo di collegamento deve essere liscio con un diametro minimo di 120 mm, deve avere una lunghezza massima di
4 m e presentare non più di tre curve. Qualora questo sia collegato direttamente con l'esterno deve essere dotato di
un apposito frangivento.
L'entrata d'aria per la combustione nel luogo d'installazione non deve essere ostruita durante il funzionamento della
cucina. E' assolutamente necessario che negli ambienti, in cui vengono fatte funzionare cucine con un tiraggio
naturale del camino, venga immessa tanta aria quanta ne è necessaria per la combustione, ossia fino a 20 m3/ora. Il
naturale riciclo d'aria deve essere garantito da alcune aperture fisse verso l'esterno, la loro grandezza è stabilita da
relative normative in materia. Chiedete informazioni al Vostro spazzacamino di fiducia. Le aperture devono essere
protette con delle griglie e non devono mai essere otturate.
Una cappa di estrazione (aspirante) installata nella stessa stanza od in una confinante può, nel caso d'insufficiente
apporto d'aria fresca, influenzare negativamente le funzioni della Vostra cucina.
La depressione di una cappa aspirante può, nella peggiore delle ipotesi, trasformare la canna fumaria della
stufa in presa d'aria esterna risucchiando i fumi nell'ambiente con conseguenze gravissime per le persone.

8. COMBUSTIBILI AMMESSI / NON AMMESSI

I combustibili ammessi sono ceppi di legna. Si devono utilizzare esclusivamente ceppi di legna secca (contenuto
d'acqua max 20%). Si possono caricare al massimo 2 o 3 ceppi di legna) per volta.
I pezzi di legna dovrebbero avere una lunghezza di ca. 30cm ed una circonferenza di 30-35 cm max.
La legna usata come combustibile deve avere un contenuto d'umidità inferiore al 20% e la si ottiene con un tempo di
essiccazione di almeno un anno (legno tenero) o di due anni (legno duro) in ambiente asciutto e ventilato (per
esempio sotto una tettoia). La legna umida rende l'accensione più difficile, poiché è necessaria una maggiore quantità
d'energia per far evaporare l'acqua presente.
Il contenuto umido ha inoltre lo svantaggio che, con l'abbassarsi della temperatura, l'acqua si condensa prima nel
focolare e quindi nel camino. La legna fresca contiene circa il 60% di H2O, perciò non è adatta ad essere bruciata.
Tra gli altri non possono essere bruciati: resti di carbone, ritagli, cascami di corteccia e pannelli, legna umida
o trattata con vernici, materiali di plastica; in tal caso decade la garanzia sull'apparecchio.
Carta e cartone devono essere utilizzati solo per l'accensione. La combustione di rifiuti è vietata e danneggerebbe
la stufa e la canna fumaria, provocando inoltre danni alla salute ed in virtù del disturbo olfattivo a reclami da parte del
vicinato.
La legna non è un combustibile a lunga durata e pertanto non è possibile un riscaldamento continuo della cucina
durante la notte.
1095080
– IT
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