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Dati Tecnici - GNB Classic GroE Série Notice D'utilisation

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Gama
GroE, OPzS-LA, Energy Bloc
OGi-LA block/cell
OCSM-LA
Tabella 2: tensione carica tampone
maniera intermittente la corrente nominale del
caricabatteria. In questo periodo, la batteria for-
nisce energia e ciò ha come conseguenza il fatto
che la batteria non è mai pienamente carica.
Pertanto, a seconda del carico, la tensione di
carica deve essere impostata a (2.25 – 2.30) Vpc
± 1% x numero di celle. Ciò va eseguito in base
alle istruzioni fornite dal produttore.
c) Funzionamento in modalità "switch"
Se in carica, la batteria è separata dal carico.
Verso la fine della fase di carica, la tensione di
carica della batteria è 2.6 V – 2.75 V per il nume-
ro di celle. La fase di carica deve essere control-
lata (vedi punti 2.4, 2.5 e 2.6). Al raggiungimento
della condizione di carica completa, tale proce-
dura deve essere arrestata o commutata ad una
fase di carica di mantenimento, come indicato al
punto 2.3.
d) Funzionamento della batteria
(operazione di carica/scarica)
Il carico viene fornito unicamente dalla batteria,
per cui la tensione di carica della batteria alla fine
della fase di carica può essere 2.6 – 2.75 V per il
numero di celle. La fase di carica deve essere
controllata (vedi punti 2.4, 2.5 e 2.6). Al raggiun-
gimento della condizione di carica completa, tale
procedura deve essere arrestata. La batteria può
quindi essere collegata al carico come desidera-
to.
2.3 Carica di mantenimento
I dispositivi usati devono uniformarsi alle dispo-
sizioni di cui alla normativa DIN 41773 ed essere
impostati in maniera che la tensione media della
cella sia come indicato nella tabella 2.2. La den-
sità dell'elettrolito deve rimanere costante (non
diminuire) per molto tempo.
2.4 Carica di equalizzazione
Poiché è possibile che le tensioni di carico ven-
gano superate, occorre prendere opportune
misure correttive, come disconnettere il carico.
Le cariche di equalizzazione sono necessarie
dopo scariche a fondo e/o cariche inadeguate
ed è possibile attuarle come segue:
• a tensione costante di max. 2.4 Vpc fino a
72 ore
• con caratteristiche I o W, come al punto 2.6.
La temperatura dell'elettrolito non deve mai
superare i 55° C. Qualora ciò accadesse, arre-
stare la carica o ritornare alla carica di manteni-
mento per permettere alla temperatura di scen-
dere. Il termine della carica di equalizzazione si
ha quando la densità dell'elettrolito e le tensioni
delle celle non aumentano più per 2 ore.
2.5 Residuo alternato (Ripple)
Quando si procede alla carica fino a 2.4 Vpc
secondo le modalità di funzionamento di cui al
punto 2.2, al valore della corrente alternata è
occasionalmente consentito raggiungere 10 A
(RMS) / 100 Ah di capacità nominale.
In una situazione di piena carica durante la cari-
ca di mantenimento o funzionamento in parallelo
in standby, l'effettivo valore della corrente alter-
nata non deve superare 5A (RMS) / 100 Ah di
capacità nominale.
2.6 Correnti di carica
Le correnti di carica non sono limitate durante il
funzionamento in parallelo, in stand-by o tampo-
ne (curca di carica caratteristica IU) a una tensio-
ne di 2.4 Vpc (per ogni 100 Ah di capacità nomi-
nale valori di riferimento da 10 A a 35 A). Le
correnti di carica indicate in tabella non devono
essere superate per non aumentare il consumo
Procedura
Tensione di
di carica
carica
2,23 V
2,25 V
IU-
caratteristica*)
I
caratteristica
W
caratteristica
Tabella 3: corrente di carica permessa per 100 Ah
capacità nominale, *) = valori raccomandati
di acqua. Non superare le correnti di carica, per
100 Ah di capacità nominale, mostrate nella
tabella 3.
2.7 Temperatura
La temperatura di funzionamento consigliata è
tra 10° C e 30° C.
Tutti i dati tecnici si riferiscono alla temperatura
nominale di 20° C.
La temperatura di funzionamento ideale è di
20° C ± 5° C.
Una temperatura più elevata pregiudicherebbe
gravemente la durata della batteria, mentre una
temperatura inferiore ne ridurrebbe le capacità.
La temperatura massima è di 55° C.
2.8 Tensione di carica in relazione alla
temperatura
Non è necessario eseguire una regolazione della
tensione di carica in rapporto alla temperatura di
funzionamento in caso quest'ultima sia compre-
sa tra 10° C e 30° C. Se, invece, la temperatura
di funzionamento è costantemente al di fuori di
questo intervallo, la regolazione della tensione di
carica risulterà necessaria.
Il fattore di correzione è -0.004 Vpc per °C.
Quindi non si deve superare il vaore di 2,4Vpc e
il voltaggio non deve essere inferiore a 2,15 Vpc
(EnersolT: 2,17 Vpc).
2.9 Elettrolito
L'elettrolito è acido solforico diluito. La densità
nominale (± 0.01 kg/l) è definita a 20° C con
elemento completamente carico e a livello di
elettrolito massimo. Le temperature più elevate
diminuiscono la densità dell'elettrolito mentre
quelle inferiori l'aumentano. Il fattore di correzio-
ne è -0.0007 per °C.
Esempio: la densità dell'elettrolito pari
a 1.23 kg/l
a 35° C corrisponde ad una densità di 1.24 kg/l
a 20° C o una densità di 1,25 kg/l a 5° C corri-
sponde ad una densità di 1.24 kg/l a 20° C.
3. Manutenzione e controllo della batteria
Il livello dell'elettrolito va controllato con regola-
rità. Se scende sotto il livello minimo indicato,
occorre aggiungere dell'acqua purificata come
da DIN 43530 parte 4 (massima conduttività 30
µS/cm). Tenere la batteria pulita e all'asciutto per
evitare correnti di dispersione. Le parti in plasti-
ca, in particolar modo i contenitori, vanno puliti
con acqua pura, senza additivi.
Almeno ogni 6 mesi misurare e annotare
quanto segue:
• tensione della batteria
• tensione di alcune celle/monoblocchi
• temperatura dell'elettrolito di alcune celle
• temperatura della sala carica
• densità dell'elettrolito di alcune celle
Se le tensioni degli elementi differiscono di
+ 0,01 o - 0,05 V (per monoblocchi vedere tabel-
Tolle-
4V-
ranza
monoblocchi monoblocchi monoblocchi monoblocchi
+
0,14 V
-
0,07 V
Tabella 4: massima deviazione di un singolo
monoblocco rispetto alla tensione media
Tipo di celle (elementi)
Tensióne
GroE
OGi, OPzS,
per cella
OCSM,
(elemento)
Energy Bloc
(OGi-LA Block)
10 A to 35 A
fino a
2,40 V
6,5 A
5,0 A
2,60 V-
2,75 V
9,0 A
7,0 A
at 2,40 V
4,5 A
3,5 A
at 2,65 V
6 V-
10 V-
12 V-
0,17 V
0,22 V
0,24 V
0,09 V
0,11 V
0,12 V
la 4) dalla media delle tensioni misurate (vedi
tabella 2) e/o la densità dell'elettrolita degli ele-
menti di una stringa differisce dal valore medio di
più di - 0,01/+ 0,02 kg/l (valori di riferimento),
chiamare la nostra assistenza.
Misure e registrazioni annuali:
• tensione di tutte le celle/monoblocchi
• temperatura dell'elettrolito di tutte le celle
• densità dell'elettrolito di tutte le celle
Se le tensioni degli elementi (celle) differiscono
di + 0,01 V o -0,05 V dalla media delle tensioni
misurate (per i monoblocchi vedere la tabella),
chiamare il servizio assistenza.
Controllo annuale visivo:
• connessioni a vite
• verificare la tenuta delle connessioni a vite
senza dispositivi di blocco
• installazione della batteria e disposizione
• ventilazione
4. Test
I test vanno eseguiti in base alle normative IEC
60896-11. Attenersi, inoltre, alle istruzioni spe-
ciali di cui alle DIN VDE 0107 e DIN EN 50172.
Prova di capacità, per esempio PROVA DI
ACCETTAZIONE SUL POSTO: per assicurarsi
che la batteria sia pienamente carica si devono
applicare i seguenti metodi di carica IU: Opzione
1: carica di mantenimento (vedi tabella 2), ≥ 72
ore. Opzione 2: 2.40 Vpc, ≥ 16 ore (max. 48 ore)
seguita da una carica di mantenimento (vedi
2.3), ≥ 8 ore. La corrente disponibile alla batteria
deve essere tra 10 A/100 Ah e 35 A/100 Ah della
capacità C
.
10
5. Guasti
Rivolgersi immediatamente al servizio manuten-
zione in caso siano stati riscontrati guasti alla
batteria o all'unità di carica. I dati registrati
secondo quanto previsto al punto 3 devono
essere messi a disposizione dell'addetto alla
manutenzione. Vi consigliamo di stipulare un
contratto di manutenzione con un nostro agente.
6. Conservazione e messa fuori servizio
Per conservare celle/monoblocchi per un lungo
periodo di tempo, questi devono essere in con-
dizione di piena carica e conservati in un luogo
fresco e asciutto, lontano dalla luce solare diret-
ta. Per evitare il verificarsi di danni, è possibile
scegliere tra i seguenti metodi di carica:
1. cariche di equalizzazione ogni tre mesi,
come descritto al punto 2.4. Una tempera-
tura ambiente media superiore a 30° C
richiede cariche di equalizzazione più
frequenti.
2. Carica di mantenimento come descritto al
punto 2.3.
7. Trasporto
Le batterie a celle/monoblocchi devono essere
trasportate in posizione eretta. Batterie a celle/
monoblocchi che non presentino danni visibili
non sono considerate merci pericolose ai sensi
delle normative sul trasporto di merci pericolose
su strada (ADR) o su rotaia (RID). Tali batterie
devono essere protette da corto circuiti, sdruc-
ciolamenti, ribaltamenti o danni. Le batterie a
monoblocchi possono essere impilate e fissate
su pallet (ADR e RID, norma speciale 598) ma è
proibito impilare i pallet. Non devono essere
riscontrate tracce di acido all'esterno delle unità
imballate. Le batterie a celle/monoblocchi le cui
casse perdano o siano danneggiate devono
essere imballate e trasportate come classe 8 di
merce pericolosa ai sensi della UN 2794.
Nel caso di trasporto aereo, le batterie che fanno
parte di altre apparecchiature devono essere
scollegate ai terminali e i terminali devono essere
protetti contro corto circuiti. Questo per evitare
rischi di infortuni/incidenti come incendi ecc.

8. Dati tecnici

La tensione nominale, il numero di celle, la capa-
cità nominale (C
= C
) e il tipo di batteria sono
10
N
descritte sull'apposita etichetta. Per le altre
capacità (Cn) a correnti di scarica diverse (In)
con i relativi tempi di scarica (tn) vedi tabella
8.11-8.1.5.
27
it

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